Sensori Anti Abbandono: Come Scegliere al Meglio

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Finalmente qualcosa si sta muovendo! Dopo tante (troppe!) notizie di cronaca nera che riguardano bambini dimenticati in auto, il governo ha dato il via libera alla lavorazione su un decreto che modificherà l’attuale articolo 172 del Codice della strada, inserendo l’obbligatorietà del dispositivo anti abbandono nelle auto. 

Sappiamo benissimo che l’iter legislativo italiano non è breve e ci vorranno ancora alcuni mesi prima che  il decreto diventi legge. Ma ecco qualche informazioni utili per non farsi trovare impreparati e capire come adattare la propria auto alle nuove disposizioni.

I  modelli di sensori anti abbandono in commercio, quali sono i prezzi?

La normativa seggiolini auto del 2019 prevederà l’installazione di sensori acustici e luminosi che segnaleranno la presenza del bambino a bordo. I sensori continueranno ad essere attivi anche a vettura spenta. Ancora non è chiaro quali saranno le caratteristiche specifiche degli apparecchi, per saperlo dovremo attendere che l’attuale disegno di legge passi sotto la supervisione del Senato e diventi decreto. 

Al momento esistono già in commercio diversi dispositivi anti abbandono. In generale si possono distinguere in due grandi macro categorie: i sistemi universali e i sistemi integrati nei seggiolini. 

Vediamo quali sono i pro e i contro di ognuno.

 

I dispositivi anti abbandono universali

I modelli universali hanno l’enorme vantaggio di poter essere applicati ad ogni seggiolino e di non costringere i genitori ad acquistarne uno nuovo, consentendo un notevole risparmio in termini economici. 

Altro indubbio pregio è la trasportabilità del dispositivo, che può essere spostato da un’auto all’altra senza difficoltà. Fattore che si collega direttamente alla questione crescita del bambino, poichè ad ogni età corrisponde un determinato tipo di seggiolino. Cambia quindi il seggiolino per l’auto ma non il dispositivo con i sensori.  

Ma come funzionano questi strumenti? Ce ne sono di diversi tipi:

  • dispositivi che rilevano il peso, da posizionare sotto il seggiolino auto. Nella maggior parte dei casi, il sensore inizia a suonare quando, a vettura spenta, continua ad avvertire il peso;
  • dispositivi che si allacciano alla cintura di sicurezza. Una volta posizionato il bambino, il dispositivo si chiude attorno alla cinghia. Arrivati a destinazione, è necessario sganciare la cintura e di conseguenza il sensore, per prelevare il piccolo. Se questo non avviene, l’allarme lancia segnali di avvertimento;
  • cuscinetti dotati di sensori interni da posizionare nel seggiolino e da collegare all’apposita app, scaricabile su qualsiasi smartphone. Se viene rilevata la presenza del bambino, il cuscino invia una notifica  direttamente allo smartphone.

Come fascia di prezzo, andiamo dai 40 € per i dispositivi più semplici fino ai 150 € per quelli più completi. 

 
 

I dispositivi anti abbandono integrati

Trattandosi di una legge appena entrata in vigore, sul mercato non sono ancora disponibili molti modelli di seggiolini con sensori anti abbandono

Questo fattore rappresenta il primo grande svantaggio poichè i produttori non sono ancora attrezzati e la scelta è davvero limitata. 

I dispositivi integrati non richiedono attivazione da parte del conducente, il che elimina un potenziale rischio di dimenticanza iniziale che potrebbe rendere inutile la presenza del dispositivo stesso. 

Sebbene siano più pratici e comodi rispetto ai sistemi universali, questi modelli presentano una grande pecca che è la durata della batteria. 

Infatti in media la batteria ha un ciclo vitale di circa due/tre anni, mentre il seggiolino è destinato a durare molto più a lungo e ad essere riutilizzato anche a distanza di anni, magari con l’arrivo di fratelli o cugini.  

La sostituzione della batteria potrebbe sembrare la soluzione più ovvia, ma in molti casi non è un’operazione semplice da fare.

Altro svantaggio è il software collegato, che potrebbe diventare presto obsoleto e non riutilizzabile in futuro. 

A livello di costo, i prezzi partono dai 150€ per arrivare ai 300 €.

E’ da specificare che, non avendo ancora a disposizione il testo di legge, nessuno strumento sopra elencato può ancora definirsi a norma di legge.

I nostri consigli

Scegliere quale dispositivo acquistare implica tanti fattori. Trovandoci in un periodo di transizione, consigliamo di orientarsi momentaneamente su un dispositivo universale per poi acquistare un seggiolino integrato di sensori, una volta omologato con la normativa vigente.

 In generale consigliamo di preferire dispositivi con segnale acustico e luminoso istantaneo. 

Affidare la sicurezza del proprio figlio ad uno smartphone può implicare dei rischi legati al cellulare stesso come una batteria scarica, un aggiornamento mancato, l’impostazione su una modalità silenziosa e così via. 

Infine ricordiamo che,così come per chi guida ubriaco o per chi viaggia senza cintura, anche per coloro che non installeranno i sensori anti abbandono per seggiolini sono previste amare sanzioni amministrative. Si va dagli 81 € di multa con decurtamento di 5 punti fino alla sospensione della patente da 15 giorni a due mesi se si è recidivi entro i due anni. 

La sicurezza  non è uno scherzo. In particolar modo quella dei nostri bambini.

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